Come leggere le etichette del cibo per gatti e scegliere gli alimenti migliori

Una guida completa su come leggere le etichette del cibo per gatti.

Come leggere le etichette del cibo per gatti e scegliere gli alimenti migliori

Abbiamo deciso di preparare questo articolo di approfondimento dedicato a come leggere le etichette del cibo per gatti perché sappiamo quanto sia importante per il benessere del micio potergli garantire un’alimentazione corretta, sana, bilanciata ed equilibrata.

Ricercare una pappa di ottima qualità per il piccolo felino di casa, infatti, significa porre le basi ideali per assicurargli una vita in salute.

Vedremo allora, passo dopo passo, come scegliere il cibo per gatti concentrandosi sulle informazioni riportate sopra alle etichette di ogni confezione per essere certi di scegliere un prodotto eccellente.

Perché è importante leggere le etichette del cibo per gatti?

Leggere le etichette del cibo per gatti è fondamentale per offrire al micio un alimento di ottima qualità.

Negli ultimi anni, infatti, la sempre più vasta disponibilità di pappa per i nostri amici a quattro zampe rischia di confondere le idee e, a volte, può anche far prendere le scelte sbagliate.

È quindi importante  imparare a riconoscere gli alimenti migliori per prediligere sempre quelli realmente adeguati alle esigenze nutrizionali del micio.

Una dieta corretta, infatti, contribuirà a prevenire ed evitare l’insorgere di problematiche e di  patologie spesso gravi che vanno dai comuni disturbi gastrointestinali a pericolose situazioni di sovrappeso e obesità, passando per squilibri metabolici, carenze nutrizionali, disfunzioni epatiche e insufficienza renale.

Tieni a mente, però, che ogni micio ha esigenze diverse dall’altro. Queste variano a seconda dello stile di vita, della taglia, del peso e dell’età del gatto in questione. Ad oggi sul mercato è presente un’ampia gamma di alimenti pensata appositamente per ogni stato fisiologico del nostro gatto.

Questo, allora, è un ottimo punto di partenza da prendere in considerazione per offrire al nostro amico peloso un’alimentazione adeguata ai suoi bisogni durante ogni fase della propria vita.

Ecco come leggere le etichette del cibo per gatti

Il cibo per gatti dev’essere etichettato rispettando gli standard della legislazione dell’Unione Europea in materia di mangimi.

Questa legge prevede che sull’etichetta siano presenti alcune indicazioni chiave che possano garantire al consumatore una corretta informazione sul prodotto che ha intenzione di scegliere.

Iniziamo a capire come leggere le etichette del cibo per gatti.

Cosa devono riportare le confezioni degli alimenti

Le dichiarazioni obbligatorie che troverai su ogni confezione di pet food sono le seguenti:

  • Nome e descrizione del prodotto;
  • Descrizione del tipo di mangime (cioè se si tratta di “mangime completo” o “mangime complementare”);
  • La specie o la categoria animale alla quale il prodotto è destinato (qui potrà anche essere indicata la fase di vita dell’animale a cui l’alimento è rivolto);
  • Istruzioni d’uso dell’alimento (compresa la necessità di assicurare la disponibilità di acqua fresca durante la somministrazione del pet food secco);
  • Raccomandazioni sulle condizioni di conservazione del prodotto;
  • Periodo massimo di conservazione e numero di lotto;
  • Dichiarazione del peso e / o della quantità  (quindi le modalità di somministrazione della razione giornaliera in termini di quantità richiesta in base alla fase della vita, allo stile di vita e alla taglia dell’animale);
  • Composizione del prodotto (cioè la lista degli ingredienti elencati per nome specifico o per categoria di appartenenza in ordine decrescente di peso. Qui può essere indicata anche la percentuale specifica di peso;
  • Valori analitici (informazioni sui nutrienti dell’alimento. Per i mangimi completi e complementari destinati a cani e gatti è obbligatorio indicare Proteina Grezza; Fibre Grezze; Grassi Grezzi; Ceneri Grezze);
  • Tenore degli additivi (quelli con un tenore massimo legale per specie non destinate alla produzione di alimenti devono essere dichiarati sulle etichette del pet food se aggiunti. Gli additivi che non hanno un tenore massimo legale possono essere dichiarati volontariamente se aggiunti);
  • Nome del produttore o del distributore e modalità di contatto per ulteriori informazioni.

La tipologia di alimento

Alle informazioni precedenti è importante che si vada ad aggiungere anche l’indicazione della destinazione del prodotto e la tipologia dello stesso.

Questo è di fondamentale importanza per capire se l’alimento in questione è adeguato al tuo micio.

Quando si parla di destinazione del prodotto si intende se quel cibo è adatto ai gattini (kitten), ai gatti adulti (adult) o ai gatti anziani (senior). Come abbiamo detto poco sopra, infatti, ogni fase della vita di un micio ha un fabbisogno nutrizionale specifico che è importante rispettare.

Da controllare, inoltre, se quella pappa è pensata per gatti in particolari condizioni. In commercio, infatti, si trovano alimenti per gatti sterilizzati o per gatti in sovrappeso, ma anche cibi indicati per problematiche specifiche come disturbi dell’apparato gastrointestinale o delle vie urinarie.

Per quanto riguarda la tipologia, invece, bisogna distinguere prima di tutto l’alimento umido da quello secco, le cosiddette scatolette, insomma, dai croccantini.

La differenza principale è data dal quantitativo di acqua presente all’interno. La pappa umida contiene una percentuale di liquidi molto più alta rispetto a quella presente nel cibo secco (in generale si parla di un contenuto superiore al 60% nel cibo umido e di circa il 15% nel cibo secco).

Esiste, inoltre, un’ulteriore suddivisione tra cibo completo e cibo complementare.

Nel primo caso si è davanti a un alimento capace di coprire l’intero fabbisogno giornaliero del gatto, mentre nel secondo caso si tratta di un cibo da consumarsi in concomitanza con un altro alimento in grado di garantire al micio un pasto completo e bilanciato.

L’importanza degli ingredienti

Una volta che avrai individuato la tipologia di cibo di cui ha bisogno il tuo gatto, è importante continuare a leggere l’etichetta per assicurarti di essere davanti a un prodotto di qualità.

Per farlo ti suggeriamo di partire dalla lista degli ingredienti la quale è sempre indicata in ordine decrescente di inclusione degli stessi (da quello presente in maggiore quantità, a quello presente in percentuale minore).

Tra i consigli su come scegliere il cibo per gatti leggendo l’etichetta, i più importanti da tenere a mente sono:

  • La lista degli ingredienti dev’essere chiara.
  • Al primo posto dev’essere sempre indicata una fonte proteica di origine animale.
  • È importante che le fonti proteiche di origine animale siano chiaramente identificabili (soprattutto se il tuo animale non può nutrirsi con determinate proteine animali).

Inoltre tieni a mente che, secondo le linee guida della Fediaf, gli ingredienti adeguati e considerati di buona qualità per l’alimentazione del gatto sono i seguenti:

  • Carne. Costituisce un’ottima fonte di proteine, acidi grassi essenziali, ferro e vitamine del gruppo B. Inoltre, rende più appetibile la pappa e, non meno importante, ha un’elevata digeribilità. Dovrebbe essere indicata sempre come primo ingrediente!
  • Pesce. Anche in questo caso si tratta di una buona fonte di proteine ​​di alta qualità. Il muscolo di pesce contiene iodio. La carne di alcuni pesci grassi, inoltre, contiene vitamina A e D e Omega 3. Il pesce può trovarsi indicato come primo ingrediente al posto della carne in quanto costituisce un’ottima fonte di proteine nobili.
  • Verdure e ortaggi. Costituiscono, se presenti in una quantità corretta, un’ottima fonte di vitamine, minerali e fibre.
  • Cereali. I gatti non hanno necessità di carboidrati nella propria dieta e per questo motivo non devono mai essere indicati come primo ingrediente.
  • Grassi e oli. Questi forniscono energia e acidi grassi essenziali. Possono derivare sia da fonti vegetali, sia da fonti animali. Esistono due diversi tipi di acidi grassi essenziali (EFA): gli Omega 3 e gli Omega 6. Alcuni grassi sono anche una fonte di vitamine A, D, E e K.

Componenti analitici: cosa sono e perché sono importanti

Continuiamo a imparare come leggere le etichette del cibo per gatti.

Quando parliamo di componenti analitici facciamo riferimento alle informazioni nutrizionali presenti sulle confezioni dei prodotti. Queste ci danno indicazioni importanti sulla composizione in percentuale di proteina, grassi, fibra grezza, ceneri grezze e livello di umidità.

Di seguito ti indichiamo le caratteristiche che dovrebbe avere una pappa di ottima qualità così che tu possa riconoscerla facilmente.

Proteine

Le proteine sono il primo componente da valutare in quanto sono fondamentali per la dieta del micio.

Secondo le linee guida della Fediaf, le dosi minime consigliate all’interno dell’alimento secco per adulto sono del 25 – 30%.

In generale, invece, per un alimento umido che contiene percentuali uguali o maggiori al 60% di liquidi, le proteine grezze nell’alimento umido dovrebbero essere circa il 9%.

Assicurati sempre che le proteine siano di origine animale perché queste contengono elementi come la taurina che non sono presenti in quelle vegetali.

Grassi Grezzi

Un’altra componente importante della pappa del tuo micio sono i grassi grezzi. Questi sono importanti perché costituiscono per lui una fonte fondamentale di energia.

Negli alimenti secchi questi dovrebbero essere presenti in una percentuale compresa tra il 10% ed il 20%.

Per gli alimenti umidi, invece, le cose cambiano in base alla tipologia di alimento.

Il nostro alimento completo umido Pollo BIO, ad esempio, contiene il 5,6% di grassi grezzi, mentre il nostro Manzo BIO si attesta sul 7,4%.

Se prendiamo ad esempio i nostri alimenti complementari, invece, il tonnetto con ricciola presenta solo un 1% di grassi grezzi, mentre il nostro pollo con prosciutto in brodo si attesta su uno 0,3%.

Fibre Grezze

Ci sono poi le fibre grezze, essenziali per stimolare il transito e la regolarità delle funzioni intestinali.

Queste sono sicuramente molto più importanti all’interno del cibo secco rispetto a quello umido e dovrebbe essere comprese in una percentuale tra il 2,5 ed il 5%.

Nell’alimento umido, invece, possono attestarsi su valori inferiori allo 0,5%.

Ceneri Grezze

Un’altra voce che troverai sulle etichette della pappa del tuo micio sono le ceneri grezze.

Queste non sono aggiunte al pet food, ma rappresentano i minerali.

Possono essere definite anche “residuo incenerito” o “materia inorganica”.

La dicitura indica i sali minerali tra cui calcio, fosforo, magnesio e potassio che sono indispensabili per la salute del micio.

In questo caso non esistono valori ben definiti per le quantità di questi elementi. In generale si può dire che una buona crocchetta dovrebbe avere un valore di ceneri grezze inferiore all’8%.

Carboidrati

Infine è importante parlare anche dei carboidrati.

I mici, infatti, non sono fisiologicamente in grado di utilizzarli in maniera vantaggiosa e, perciò, non sono assolutamente indispensabili nella sua dieta. Anzi, una dieta ricca di carboidrati può portare a numerose patologie tra cui il sovrappeso, l’obesità ed il diabete.

Spesso i carboidrati non sono indicati nell’etichetta, ma come capirai è fondamentale capire quale sia il loro valore. Se presenti in quantità elevate, infatti, potrebbero creare problemi di digestione e di salute nel micio.

Per farlo è necessario prendere in mano una calcolatrice e sottrarre dal totale (cioè da 100 visto che parliamo di percentuali) i valori di tutti i nutrienti elencati nella tabella sulla confezione.

Il numero che risulterà dal calcolo sarà la quantità di carboidrati presenti nel cibo.

La formula è la seguente:

% di carboidrati = 100 – %proteine – %grassi – %fibre – %ceneri – %altri componenti in tabella – %umidità

Tieni a mente, comunque, che i valori che ti abbiamo indicato sono indicativi perché, come dicevamo all’inizio di questo articolo, il fabbisogno nutrizionale di un micio varia molto a seconda dell’età e dello stile di vita.

Confrontati sempre con il tuo veterinario di fiducia!

Additivi

Quando andrai a leggere le etichette del cibo per gatti troverai anche la voce additivi.

Questi generalmente sono suddivisi in additivi nutrizionali e tecnologici.

I primi, di solito, vengono aggiunti per rendere l’alimento completo. Si tratta, ad esempio, di vitamine (A, B, D, E, K), taurina (fondamentale per la salute del micio) e sali minerali aggiunti.

I secondi, invece, servono a garantire la corretta conservazione dell’alimento, a renderlo più appetibili o, addirittura, a colorarlo. In questa lista si trovano, quindi, i conservanti, gli antiossidanti, i correttori di acidità e gli emulsionanti.

La legge permette l’uso di questi componenti, ma ne limita anche le quantità utilizzabili in maniera tale che questi non possano causare danni alla salute dei nostri amici a quattro zampe.

L’umido Schesir per il tuo gatto

Schesir Umido è il punto di forza della nostra linea dedicata ai mici.

Le nostre ricette sono preparate esclusivamente con tonnetto pescato in mare aperto e pollo proveniente da allevamenti controllati.

Le materie prime sono pulite con cura, cotte al vapore e poi sfilettate a mano per diventare delle dimensioni adatte al tuo gatto.

Gli ingredienti sono naturali e sono ricchi di proteine ad alto valore biologico.

All’interno del nostro alimento umido non aggiungiamo coloranti, conservanti, appetizzanti o zuccheri.

Questo fa sì che la pappa risulti straordinariamente appetibile.

Una volta che aprirai la lattina, te ne renderai conto tu stesso: veri filetti di pollo e tonnetto dal profumo intenso e appetitoso per far leccare i baffi al tuo micio!

Speriamo che questa guida dedicata a come leggere le etichette del cibo per gatti possa esserti utile quando dovrai scegliere l’alimento migliore da proporre al tuo micio.

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