Quando svezzare un gatto? Individua il momento giusto
Consigli e indicazioni su quando svezzare un gatto.
In questo articolo ti consiglieremo e ti aiuteremo a capire quando svezzare un gatto: individuare il momento giusto per farlo, infatti, è fondamentale. Svezzare un gattino troppo presto potrebbe provocare in lui problemi di salute fisica e stress emotivi notevoli.
Lo svezzamento è quel processo durante il quale i gattini passeranno da un’alimentazione liquida a una semisolida e, infine, a una solida. Al termine di questo periodo, i micini non saranno più totalmente dipendenti dalla mamma, ma potranno essere considerati autonomi.
Generalmente lo svezzamento è un processo di cui si occupa interamente mamma gatta, ma se hai trovato dei gattini appena nati o se la tua gatta è in procinto di partorire, allora dovrai occuparti tu (almeno in parte) di questo importante e delicato momento della vita dei piccoli.
Quando iniziare lo svezzamento dei gattini
Lo svezzamento dei gattini inizia intorno alle quattro settimane di vita dei piccoli.
La prima fase dello svezzamento accompagnerà i micini verso un’alimentazione semisolida e poi, successivamente, verso una completamente solida.
Lo svezzamento dei gattini: l’importanza dell’alimentazione
All’inizio dello svezzamento ai gattini dovrebbe essere offerto cibo umido o cibo secco inumidito con acqua tiepida o con il sostituto del latte. Quest’ultimo è quello pensato appositamente per i mici e lo potrai trovare in farmacia o nei negozi di animali specializzati. Non usare mai quello di altri animali perché risulta indigesto e soprattutto non adeguato al fabbisogno dei piccoli.
Il cibo, in questo momento, dovrà essere inumidito fino a formare una pappa morbida, ma non liquida.
In alternativa potrai somministrargli un alimento umido di alta qualità in forma di mousse pensato appositamente per i gattini. A questo proposito, dai un’occhiata alle nostre mousse al pollo e al tonnetto.
Le diete specializzate per lo svezzamento, infatti, garantiscono tutti i nutrienti fondamentali per la crescita del micio. Queste, inoltre, sono caratterizzate da una grande digeribilità che facilita l’assimilazione.
Durante le prime settimane del processo di svezzamento, i gattini ricevono ancora circa il 95% dell’apporto calorico dal latte della mamma (o dal suo sostituto in caso non fosse presente).
Dalle cinque alle sei settimane di età, invece, i gattini ricevono quasi il 30% del proprio fabbisogno calorico attraverso l’alimento semisolido e il resto attraverso il latte.
Dalla sesta settimana potrai iniziare il passaggio a un alimento umido completo e dovrai eliminare del tutto il latte dalla dieta del micino.
Man mano che il processo di svezzamento avanza, l’assunzione progressiva di cibo semisolido aumenterà fino al completo svezzamento dei gattini che saranno indipendenti dalla mamma.
Durante la settima settimana potrai introdurre, gradualmente, le crocchette per cuccioli.
Dalle sei alle otto settimane di età i gattini avranno imparato a mangiare il cibo solido e le pappe non saranno più necessarie.
A questo punto potrai passare unicamente a un’alimentazione solida che preveda, però, un alimento ad alta digeribilità, completo ed equilibrato.
Quanto dura lo svezzamento dei gattini
In generale lo svezzamento di un gatto dura circa quattro – sei settimane.
I cuccioli potranno considerarsi completamente svezzati, infatti, intorno alle otto – dieci settimane di vita.
In questo lasso di tempo il gattino non avrà solamente effettuato il passaggio da un’alimentazione a base di latte a una a base di alimenti solidi, ma avrà acquisito molte capacità.
Avrà imparato, ad esempio, come orientarsi durante la caduta, a fare i bisognini, a occuparsi della propria toelettatura, avrà esplorato l’ambiente circostante e avrà socializzato con i propri fratellini e sorelline.
In questo periodo, inoltre, inizieranno a spuntare i primi denti da latte e gli occhietti passeranno dalla tipica colorazione dell’iride bluastra al colore definitivo da adulto.
Svezzamento precoce: perché è importante che i gattini restino con la mamma per tutto il tempo necessario
Ti abbiamo parlato di quando svezzare un gatto perché è di fondamentale importanza che il micino rimanga tutto il tempo necessario con la mamma (quando possibile) e che non sia staccato da lei troppo presto.
Allontanare un gattino in maniera brusca e anticipata dalla madre può avere effetti molto negativi sulla sua salute fisica e comportamentale.
In Italia per legge un gattino non può essere allontanato da mamma gatta prima dei 60 giorni di vita. Questo è necessario per garantire al piccolo una crescita sana fisicamente ed psicologicamente. Inoltre così si evita che la mamma possa subire traumi emotivi o incorrere in problemi fisici come mastiti o altre patologie alle mammelle.
Inoltre, come abbiamo già detto, durante lo svezzamento i gattini impareranno moltissime cose utili per la propria vita futura e questo avverrà solamente osservando mamma gatta.
I gattini svezzati precocemente possono mostrare, in età adulta, comportamenti anomali come aggressività, paura, timidezza e atteggiamenti ossessivi.
L’importanza del veterinario durante lo svezzamento
Se mamma gatta non è presente durante la fase di svezzamento, ricordati sempre di chiedere consiglio e aiuto al tuo veterinario di fiducia che saprà certamente suggerirti al meglio.
Inoltre il supporto di un professionista potrà rassicurarti sulle condizioni di salute dei micini. Il latte materno e ancora prima il colostro, infatti, garantisce ai cuccioli gli anticorpi necessari per lo sviluppo delle difese immunitarie. Se mamma gatta non è presente è importante sottoporre i mici a visite periodiche per accertarsi che non incorrano in malattie e infezioni.
Durante il processo di svezzamento non potrai certamente sostituirti alla mamma, ma sicuramente potrai accompagnare il piccolo in questa delicata fase del suo sviluppo nel migliore dei modi per farlo crescere sano e sereno.
Per approfondire il discorso legato a questa delicata fase di transizione, ti invitiamo a leggere tutti i nostri consigli su come svezzare un gatto.
Speriamo che questi suggerimenti su quando svezzare un gatto possano esserti utili per affrontare questo delicato e importantissimo momento della vita dei micini. Sicuramente sarà un processo che richiederà impegno e tanta attenzione, ma ti darà anche tante soddisfazioni, gioie ed emozioni.