Quantità di cibo umido e secco per il gatto: come suddividere le dosi?
Indicazioni sulle giuste quantità di cibo per il gatto umido e secco.
È importante avere chiaro come suddividere le quantità di cibo umido e secco per il gatto. Una dieta corretta, bilanciata ed equilibrata è fondamentale per la salute del tuo micio ed è un fattore essenziale affinché crescita e sviluppo procedano in maniera sana e regolare. Ecco perché è importante che sin da subito i gattini ricevano un’alimentazione adeguata al proprio fabbisogno energetico e nutrizionale.
Secondariamente una dieta corretta non solo ti aiuterà a tenere sotto controllo il peso del tuo amico a quattro zampe, ma contribuirà a mantenerlo in salute, a prevenire malattie e disturbi vari e garantirà anche un mantello lucido e in buono stato.
Spesso ci viene chiesto se sono meglio le crocchette o l’umido per gatti, ma in realtà quello che dovresti tenere sempre a mente è la qualità del cibo che presenti al tuo micio: solo questa, infatti, assicurerà al tuo peloso una crescita sana.
In generale, una buona pratica è quella di proporre un'alimentazione mista al gatto. Il tuo felino per natura, infatti, ha bisogno sia di cibo umido sia di crocchette in diversi momenti della giornata. Questo tipo di dieta comporta vantaggi per la salute del peloso, contribuisce alla sua igiene orale e risulta essere per lui decisamente molto appetibile e stimolante.
Nell’articolo che segue ti parleremo nel dettaglio di qual è la giusta quantità di cibo per il gatto umido e secco.
Speriamo di aiutarti a capire come suddividere le dosi dei due alimenti per garantire al peloso una dieta bilanciata.
Qual è la giusta quantità di cibo per il gatto umido e secco?
Le quantità corrette di pappa umida e secca da somministrare al micio variano in base all’età e allo stile di vita. In tal senso crediamo sia molto importante chiedere consiglio anche al tuo veterinario di fiducia.
In generale, noi di Schesir, abbiamo preparato per te questa tabella:
Peso Gatto |
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Tipo di alimento | 3 kg | 4 kg | 5 kg | 6 kg | 7 kg | 8 kg | Da 9 a 10 kg |
Secco espresso in grammi (g) | 25 | 30 | 35 | 40 | 50 | 55 | 60 |
Umido lattina o busta da 85 g | 1 lattina | 1 lattina | 1 lattina + ½ lattine | 1 lattina + ½ lattine | 1 lattina + ½ lattine | 2 lattine | 2 lattine |
Come combinare il cibo per il gatto umido e secco e le dosi nel corso della giornata
Inizialmente abbiamo visto quali sono le quantità consigliate di cibo umido e secco da somministrare al gatto, ma in questo paragrafo vogliamo approfondire il discorso su come combinarli.
Infatti è importante tenere a mente che crocchette e scatolette non sono alimenti interscambiabili. Per questo motivo è meglio somministrarle in momenti o addirittura in giornate diverse per evitare di esagerare con le calorie.
Una soluzione possibile da adottare può essere quella di proporre al gatto il cibo umido al mattino e alla sera e di lasciare l’alimento secco nella ciotola per il resto della giornata. In questo modo il micio potrà mangiare le crocchette ogni qual volta ne avrà voglia. L’alimento secco, infatti, ha il vantaggio di non rovinarsi se lasciato nella ciotola durante tutto il giorno.
Ad esempio, prova a lasciare in giro per casa più ciotole con un po’ di crocchette o riempire un gioco puzzle che possa stimolare l’istinto venatorio del micio e far sì che si diverta anche in tua assenza sentendosi appagato.
La pappa umida, invece, ha il vantaggio di avere un contenuto di acqua molto più alto rispetto a quello del cibo secco (stiamo parlando di una percentuale di circa il 60% ben diversa da quella generalmente inferiore al 10% contenuta nelle crocchette). Questo garantisce ai mici il corretto apporto di liquidi giornaliero.
In generale possiamo dire che la pappa umida e quella secca sono perfette per essere alternate. In questo modo, infatti, il gatto potrà beneficiare dei vantaggi di entrambi.
Quanto deve mangiare un gatto: i consigli in base all’età
Come abbiamo già detto le quantità di cibo variano a seconda dell’età e dello stile di vita del micio e per questo è importante leggere le indicazioni sulle confezioni della pappa che hai acquistato, ma è fondamentale chiedere anche un parere al proprio veterinario di fiducia.
La stessa cosa vale anche per l’organizzazione dei pasti nel corso della giornata.
In generale possiamo dire che un gattino piccolo deve fare tanti piccoli pasti ravvicinati tra loro (almeno 5 al giorno). Successivamente, dai 6 mesi in avanti, si può passare a due/tre pasti al giorno. Inoltre, per stimolare l’istinto di cacciatore del micio può essere una buona idea quella di lasciare in giro per casa qualche spuntino durante la nostra assenza.
Speriamo che le nostre indicazioni sulle corrette quantità di cibo per il gatto umido e secco abbiano fatto in te un po’ di chiarezza su come suddividere le dosi di un’alimentazione mista.