Quando iniziano a fare la cacca i cuccioli di gatto?
Scopri quando i gattini iniziano a fare la cacca.
A casa sono arrivati dei mici appena nati di cui prendersi cura e tra le domande che ti frullano per la testa c’è anche questa: “ma i gattini, quando iniziano a fare la cacca?”.
È più che normale che tu voglia conoscere qualcosa di più sull’argomento. Anche se molti preferirebbero non dover affrontare questo tema, infatti, la popò è un aspetto della quotidianità del gatto da non sottovalutare.
Le feci di un gattino sono lo specchio della sua salute e un loro regolare controllo ci aiuterà a capire se tutto va bene o se c’è qualcosa che non va. Colore e consistenza delle feci, infatti, possono essere chiari segnali di allarme per problemi di salute anche seri.
In questo articolo cercheremo di darti qualche indicazione sulla popò dei cuccioli di gatto: da quando i gattini iniziano a fare la cacca fino all’importanza dell’alimentazione per regolarizzare il transito intestinale.
I gattini: quando iniziano a fare la cacca?
I gattini iniziano a fare la cacca fin da subito: dopo ogni poppata, infatti, mamma gatta li stimola leccandoli sul pancino affinché riescano a defecare.
Fino a circa 3 settimane di età i piccoli micini non sono in grado di fare la popò autonomamente.
La madre, leccandoli, incoraggia il riflesso uro – genitale per iniziare la defecazione.
In caso avessi trovato dei gattini appena nati senza la mamma, sarà di fondamentale importanza sostituirsi a lei in questo compito.
Proprio come farebbe mamma gatta, allora, dovrai stimolare il micio a fare cacca e pipì.
Per farlo ti basterà prendere un panno o un batuffolo di cotone inumidito con acqua tiepida e massaggiare il pancino e la zona ano – genitale del piccolo. Popò e pipì arriveranno in breve tempo!
I gattini e la lettiera: quello che devi sapere
I gattini quando iniziano a fare la cacca autonomamente, invece, hanno passato le tre settimane di età.
A questo punto sarà importantissimo iniziare a introdurre la lettiera.
Generalmente la lettiera si introduce a tre settimane di età e intorno alla sesta settimana il micino dovrebbe aver imparato a usarla.
Se mamma gatta è presente sarà lei a insegnare ai gattini come usarla: i piccoli, infatti, osservano ogni suo comportamento e tendono a imitarne ogni gesto.
In caso, però, la madre non fosse presente, dovrai essere tu stesso a indirizzare il micio verso la lettiera.
Inizialmente dovrai mostrargli dov’è facendogliela vedere e annusare. Poi, con delicatezza, dovrai posizionarlo al suo interno per permettergli di sentire la sabbietta sotto le zampine e di annusarla. A questo punto, se il micio non lo avrà già fatto da solo, con le dita dovrai smuovere un po’ la sabbia. Questo servirà a far sì che capisca che la lettiera contiene della terra da smuovere. Nel momento in cui dovrà fare i propri bisogni, infatti, sentirà il forte istinto di scavare e andrà a cercarla.
Vedrai, basterà solo un po’ di pazienza e il gattino imparerà a usarla in poco tempo.
Ricordati solo di tenere la lettiera sempre pulita affinché il gattino sia incentivato a usarla. I mici sono animali schizzinosi e trovandola sporca è molto probabile che decidano di non usarla!
Inoltre ti suggeriamo di collocarla in una posizione tranquilla, senza passaggio di persone e lontano da oggetti rumorosi. A nessuno piace essere disturbato in “quei momenti”, no?
La cacca dei gattini appena nati: consigli e possibili problematiche
Abbiamo parlato di quando i gattini iniziano a fare la cacca, ma ci teniamo ad affrontare anche brevemente il discorso relativo all’importanza di osservare i bisognini del tuo piccolo felino con regolarità. Questo, infatti, serve per scongiurare problematiche di salute e intervenire in tempo in caso di situazioni preoccupanti.
Come dev’essere la cacca del gattino
Innanzitutto sappi che i gattini appena nati fanno la cacca dalle tre alle sei volte al giorno. Crescendo la frequenza diminuirà a due o tre volte al dì.
La cacca di un gattino dovrebbe essere di colore marrone più o meno scuro, a forma di tronchetti e di consistenza né troppo dura, né troppo molle.
Anche l’odore è importante: solitamente la cacca di un micio ha un odore pungente e sgradevole, ma non dev’essere mai troppo maleodorante. In quest’ultimo caso, soprattutto in concomitanza con la presenza di feci molli, potrebbe esserci un problema intestinale.
Se la cacca assume colore giallognolo, verdastro, grigio o biancastro, ti suggeriamo vivamente di portare il micio dal veterinario per accertamenti.
Lo stesso discorso vale se le feci risultano liquide o se noti che il micio fa fatica a defecare e prova dolore quando fa la cacca.
Possibili problematiche collegate alla cacca del gattino
La diarrea nei gattini non dev’essere mai sottovalutata perché può essere causata da infezioni batteriche o virali, ma anche da parassiti (a questo proposito ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento sui vermi nei gattini) o da un’alimentazione non adeguata.
Consultare il tuo veterinario di fiducia è di estrema importanza per intervenire nella maniera corretta ed evitare complicanze che possono compromettere lo sviluppo e la crescita del micino.
La diarrea, infatti, porta alla disidratazione a cui i gattini piccoli sono molto più soggetti rispetto agli adulti. Solo il veterinario potrà somministrare al tuo amico a quattro zampe dei liquidi supplementari attraverso una flebo e un farmaco antidiarroico per calmare il disturbo evitando complicanze serie.
Anche la stitichezza è un disturbo da non sottovalutare. Ti consigliamo di non far mai passare più di un giorno prima di rivolgerti al veterinario se il tuo micio non va di corpo. Solo una serie di accertamenti medici, infatti, potrà scongiurare la presenza di un’ostruzione intestinale.
Infine, quando controlli la popò del tuo micio, specialmente se si è in presenza di diarrea o stitichezza, ti consigliamo di accertati che non ci siano tracce di sangue nelle feci del gattino. Queste ultime, infatti, possono essere spesso causate da motivazioni innocue, ma in alcuni casi sono il segnale di malattie infettive oppure di lesioni all’apparato digerente. Anche in questo caso il parere di un veterinario è fondamentale.
L’importanza dell’alimentazione
Se durante le prime settimane di vita il micino si nutrirà esclusivamente del latte della mamma, dalla quarta / quinta settimana inizierà la fase dello svezzamento.
In poche parole i gattini quando iniziano a fare la cacca autonomamente saranno quasi pronti per iniziare a mangiare cibo semisolido e, successivamente, solido.
Questo significa che sarà fondamentale iniziare da subito a proporgli un’alimentazione sana e bilanciata che rispetti il fabbisogno e le necessità alimentari dei micini.
Una dieta corretta sarà di fondamentale importanza per regolarizzare il transito intestinale e per evitare e prevenire problemi e patologie dell’apparato digerente.
Nelle prime fasi dello svezzamento, allora, evita assolutamente il fai da te (leggi il nostro approfondimento sul perché non si devono svezzare i gattini con gli omogeneizzati), ma preferisci un alimento umido di alta qualità in forma di mousse pensato appositamente per i gattini come le nostre mousse al pollo e al tonnetto.
Le diete specializzate per lo svezzamento, infatti, garantiscono tutti i nutrienti fondamentali per la crescita del micio. Queste, infatti, sono caratterizzate da una grande digeribilità che facilita l’assimilazione.
Dalla sesta settimana, poi, potrai iniziare il passaggio a un alimento umido completo e dovrai eliminare del tutto il latte dalla dieta del micino.
Infine, dalla settima settimana potrai introdurre, gradualmente, le crocchette per cuccioli.
Per approfondire il discorso sull’alimentazione abbiamo preparato una vera e propria guida sul miglior cibo per gatti kitten che ti suggeriamo di leggere.
I gattini hanno esigenze specifiche da rispettare. Necessitano, infatti, di una dieta dall’alto contenuto energetico e proteico che sia in grado di favorire la loro rapida crescita e che contribuisca allo sviluppo delle loro difese naturali. Ecco perché è importante scegliere sempre alimenti di ottima qualità.
Adesso sai che i gattini, quando iniziano a fare la cacca autonomamente, hanno circa tre settimane di età e che da quel momento sarà importante introdurli alla lettiera e garantirgli sempre un’alimentazione corretta e bilanciata.
Speriamo che i nostri consigli e le nostre indicazioni possano esserti utili.