Crocchette per gattini: come crescere al meglio il tuo micio

Consigli sulle migliori crocchette per gatti piccoli.

Crocchette per gattini: come crescere al meglio il tuo micio

Nutrire i mici correttamente durante la fase della loro crescita è fondamentale affinché possano diventare adulti sani e in forza.

Attraverso una dieta corretta ed equilibrata, infatti, si andrà a ottimizzare la loro crescita garantendogli una buona salute e riducendo il rischio di malattie.

In questo momento della loro vita i piccoli hanno esigenze alimentari ben precise ed è per questo che abbiamo deciso di parlarti delle crocchette per gattini: speriamo che questa nostra guida possa aiutarti a scegliere quelle migliori per il tuo amico peloso.

La dieta del micio durante questo periodo dovrà essere, a differenza di quella di un gatto adulto, ad alto valore energetico e proteico. Questo, infatti, favorirà una crescita rapida e lo sviluppo delle sue difese naturali.

Trovare il giusto cibo secco da dare al gattino, però, può rivelarsi davvero un’impresa complicata.

Speriamo, allora, che i nostri suggerimenti possano sciogliere in te qualche dubbio e accompagnarti nella scelta migliore per la pappa del tuo micio.

In generale, comunque, ti consigliamo di confrontarti sempre anche con il tuo veterinario di fiducia. Ogni gattino, infatti, è diverso dall’altro e un professionista sarà in grado di analizzare caso per caso e suggerirti la dieta perfetta sulla base del suo carattere e delle sue abitudini comportamentali.

Lo svezzamento del gattino

Come ti abbiamo già raccontato nel dettaglio nel nostro articolo dedicato a come svezzare un gatto, intorno alle 4 – 5 settimane di vita inizia il percorso che porterà il micio ad abbandonare il cibo liquido per quello solido.

La fase dello svezzamento termina intorno alle 8 – 10 settimane.

Se un gattino appena nato si ciberà prima del colostro della mamma e poi, successivamente, solo ed esclusivamente del suo latte, dopo il primo mese di età dovrà passare a un’alimentazione semisolida.

In questo periodo la tua presenza (insieme certamente a quella della mamma) sarà molto importante.

All’inizio, infatti, dovrai sciogliere un po’ di pappa umida nel latte oppure nell’acqua tiepida: questo servirà per far abituare il micio a nuovi sapori e a nuove consistenze.

Successivamente dovrai aumentare le quantità di cibo in scatoletta e diminuire via via la dose di latte (o di acqua tiepida) che utilizzavi per ammorbidirlo: in questo modo il gattino imparerà a mangiare cibi sempre più solidi.

Infine, intorno ai due mesi e mezzo / tre il tuo micio avrà iniziato a mangiare unicamente cibo umido, tu avrai introdotto nella sua dieta anche qualche crocchetta e il latte sarà ormai un ricordo lontano (questo dovrà essere completamente eliminato dalla sua alimentazione d’ora in avanti)!

A questo punto dovrai occuparti della sua alimentazione “post – svezzamento”: il momento di scegliere quali crocchette per gatti piccoli dare al tuo micio è arrivato!

Per maggiori informazioni sull’alimentazione dei gattini mese per mese ti consigliamo di leggere le nostre guide su quanto deve mangiare un gattino di 1 mese, di 2 mesi e di 3 mesi.

L’alimentazione del tuo gattino dopo lo svezzamento

Terminato il processo di svezzamento, è importante continuare a nutrire il gattino in maniera corretta valutando con attenzione cosa dargli da mangiare.

Somministrare del cibo non adatto, magari povero e carente a livello nutritivo, può causare problemi di salute al micio e avere effetti negativi sul suo sviluppo.

Ecco perché secondo noi è davvero importante scegliere il cibo per gatti kitten che si trova in commercio. Queste pappe, infatti, sono pensate appositamente per mici che non hanno compiuto ancora il loro primo anno di età e al loro interno contengono ingredienti dai nutrienti specifici per i piccoli e, soprattutto, nelle giuste percentuali.

Il fabbisogno di un gattino, infatti, è completamente diverso da quello di un gatto adulto.

I mici continueranno a crescere di circa 100 g a settimana fino a circa 20 settimane di età.

A quel punto generalmente i maschi guadagnano 20 g al giorno, mentre le femmine circa 11 g al giorno.

Il loro tasso di crescita rallenterà solamente intorno alle 30 settimane quando i gattini si saranno avvicinati all’80% della taglia dell’adulto.

Il peso corporeo dell’adulto verrà raggiunto con le 40 settimane e la maturità scheletrica si potrà dire completa a circa 10 mesi di età.

È possibile notare un ulteriore aumento di peso dopo i 12 mesi: questo rappresenterà la fase finale di maturazione e sviluppo muscolare.

Capirai, allora, perché sia davvero importante che i gattini seguano una dieta sana e bilanciata.

Cibo umido vs cibo secco

Ma è meglio il cibo umido o il cibo secco per un gattino piccolo?

Generalmente le crocchette sono da considerarsi un alimento più completo, mentre le scatolette sono più gustose e decisamente più ricche d’acqua.

Quest’ultimo punto è fondamentale per capire che un’alimentazione mista è la cosa migliore: i mici, infatti, non sono grandi bevitori e il cibo umido contribuisce al corretto e necessario apporto d’acqua nell’organismo del gattino.

Sia i cibi secchi, sia i cibi umidi sono indicati per i gattini svezzati e in commercio ne esistono diversi tipi che riportano la dicitura kitten e che sono pensati appositamente per i piccoli.

Possiamo dire che gli alimenti secchi sono più densi di energia per volume di cibo e questo è un vantaggio per i gattini che hanno un maggiore fabbisogno calorico.

I cibi umidi, come dicevamo, sono generalmente più appetibili e quindi stimolano l’assunzione di cibo.

In generale potrebbe essere una buona pratica quella di somministrare al micio il cibo umido una o due volte a settimana e usare le crocchette per i restanti pasti.

L’acqua, invece, dovrà essere sempre presente e sempre fresca (il gatto potrebbe non berla se è lì da un po’ o se è sporca: si sa, sono animali un po’ schizzinosi!).

Ci teniamo a ricordarti una cosa: durante la crescita del gattino dovrai stare molto attento alle quantità di premietti che gli darai. Sappiamo che è difficile resistere agli occhioni del micio, ma non esagerare e tieni sempre sotto controllo quantità e dosi di cibo per evitare problemi di sovrappeso. In questa fase della crescita è davvero importante garantire al gattino un’alimentazione sana ed equilibrata.

Come scegliere le crocchette per gatti piccoli

Abbiamo visto, allora, che l’alimentazione mista è quella migliore, ma nel caso specifico del cibo secco come farai a scegliere le migliori crocchette per gatti piccoli? Sicuramente facendoti consigliare dal tuo veterinario di fiducia, ma anche imparando a leggere le etichette sulle confezioni della pappa per i gattini.

Impara a leggere le etichette

La normativa europea stabilisce che sulle confezioni di cibo per animali siano indicati i componenti presenti nel cibo per animali e il loro valore energetico.

Dando un’occhiata alle tabelle sui pacchi di pappa, allora, potrai farti un’idea su quali siano le crocchette per gatti piccoli più adatte alla dieta del tuo micio.

Innanzitutto devi sapere che i gattini intorno alle dieci settimane hanno un fabbisogno energetico giornaliero di circa 200 kcal per ogni chilo di peso corporeo.

Questo valore scende intorno ai 10 mesi di età quando si stabilisce intorno alle 80 kcal per ogni chilo di peso corporeo (valori simili a quelli degli adulti).

Inoltre è importante sapere che cibi ad alta digeribilità contribuiscono a massimizzare l’assorbimento dei nutrienti da parte dell’organismo.

Veniamo, però, ai vari nutrienti presenti nella pappa a cui prestare particolare attenzione. Di seguito ti lasciamo qualche breve indicazione.

  • Proteine: sono tra le sostanze più importanti nella dieta di un gatto e il minimo consigliato per la crescita dei gattini all’interno dei cibi commerciali si attesta tra il 35 – 50% di cui almeno il 19% dovrebbe provenire da proteine animali.
  • Acidi grassi essenziali: questi sono dei componenti dei lipidi (i grassi) e alcuni di questi sono fondamentali per l’organismo dei gattini. Tra questi ci sono gli omega 3: l’acido alfa-linolenico (ALA), l’acido eicosapentaneoico (EPA) e l’acido docosaesaenoico (DHA). Quest’ultimo è molto importante durante lo sviluppo del micio affinché siano garantite le normali funzioni neurali, retiniche e uditive. Fonte di DHA è, ad esempio, l’olio di pesce. Necessario è anche l’acido arachidonico che fa parte degli omega 6.
  • Calcio e fosforo: in generale le quantità raccomandate sono intorno allo 0,8% per il calcio e lo 0,6% per il fosforo.
  • Potassio: il fabbisogno di potassio dipende dal contenuto proteico del cibo, ma in generale le quantità di potassio dovrebbero essere comprese tra lo 0,6 e l’1,2%.
  • Fibre grezze: queste facilitano il transito intestinale del gatto e dovrebbero essere presenti in quantità tra il 2,5% e il 5%.
  • Sali minerali: per evitare che possano causare calcoli renali le quantità non dovrebbero superare il 7%.
  • Taurina: si tratta di una componente fondamentale per il corretto sviluppo del micio. Generalmente la quantità giusta per gattini tra le 12 e il 18 settimane di vita è di circa 150 – 197 mg al giorno per 1 kg di peso.

Ogni quanto devono mangiare i gatti piccoli

Ora che sai come distinguere e scegliere delle buone crocchette per gatti piccoli, vogliamo lasciarti qualche indicazione su quanto spesso devono mangiare i micini.

È importante, infatti, che il gatto segua una dieta controllata: riempire la ciotola del micio e lasciarla lì, infatti, non è il modo corretto di nutrirlo.

I gattini preferiscono fare tanti piccoli pasti nell’arco della giornata e lasciare la pappa nella ciotola rischierebbe solo di farla seccare e farla diventare pressocché immangiabile

Per gattini di età inferiore ai sei mesi, la frequenza migliore per dare la pappa al micio sarebbe di 4 – 6 volte al giorno.

Dopo i sei mesi di età si potrà passare anche a 3-4 volte al giorno.

Quante crocchette devono mangiare i gatti piccoli

Per evitare di sbagliare, la cosa migliore da fare per conoscere le giuste quantità di pappa da dare a un gattino è quella di rivolgersi al proprio veterinario di fiducia che te le indicherà tenendo conto del caso specifico del tuo amico a quattro zampe.

In generale, comunque, si può fare riferimento a questi valori energetici:

Età (mesi) Kcal per ogni chilo di peso corporeo
Nascita 250
1 240
2 210
3 200
4 175
5 145
6 135
7 120
8 110
9 100
10 95
11 90
12 85

Fonte: Feeding Growing Kittens: Postweaning to Adulthood – Kathy L. Gross, Iveta Becvarova, Jacques Debraekeleer.

Cosa non dare da mangiare assolutamente al tuo micio

Infine, prima di concludere questa guida alla scelta delle crocchette per gatti piccoli, ci teniamo a ricordarti quali sono alcuni degli alimenti che proprio dovresti evitare di dare al tuo micio, soprattutto in questa fase della sua vita.

  • Latte diverso da quello della mamma o del latte in polvere pensato per i mici: i gattini faticherebbero a digerirlo e, inoltre, non assumerebbero i nutrienti fondamentali per la crescita.
  • Cibo per adulti: come abbiamo visto il fabbisogno e le necessità di un gatto piccolo sono completamente diverse da quelle degli adulti.
  • Cibo umano: non è adatto ai gatti e potrebbe creare disturbi all’apparato digerente.
  • Dolci: questi alimenti sono particolarmente dannosi per i mici. Al loro interno, infatti, sono solitamente contenuti carboidrati complessi che non sono una buona fonte di energia per i gatti. Inoltre spesso i dolci contengono sostante che possono essere pericolose per l’organismo dei mici.
  • Cioccolata: la cioccolata contiene teobromina che, come la caffeina, può risultare tossica per i gatti.

 

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