Cosa fare e non fare quando si trova un gatto randagio?

Trovare un gatto randagio è purtroppo molto frequente. Sono 50 mila i gatti abbandonati ogni anno. Le statistiche dei dati stimati dalla Lav (Lega anti-vivisezione) e riportati dalla nota agenzia stampa AdnKronos sono davvero tristi. L’abbandono dei gatti è un’assoluta crudeltà che espone gli animali abbandonati a sofferenze e rischi.

Cosa fare e non fare quando si trova un gatto randagio?

Trovare un gatto randagio è purtroppo molto frequente. Sono 50 mila i gatti abbandonati ogni anno. Le statistiche dei dati stimati dalla Lav (Lega anti-vivisezione) e riportati dalla nota agenzia stampa AdnKronos sono davvero tristi. L’abbandono dei gatti è un’assoluta crudeltà che espone gli animali abbandonati a sofferenze e rischi.

Nonostante tale comportamento costituisca un reato punito dal Codice penale con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda fino a 10 mila euro, non sembra essere abbastanza per arginare tali riprovevoli azioni.

Gatto randagio, cosa fare e come aiutarlo?

Se incontriamo un gatto che sembra abbandonato, come dobbiamo comportarci? È una domanda lecita da porsi, vediamo come agire per metterlo in sicurezza.

Muoviti verso il gatto randagio con cautela

È fondamentale camminare verso l’animale con cautela, quasi accucciandosi, per non spaventarlo; infatti una camminata diretta e veloce potrebbe farlo scappare o renderlo aggressivo nei tuoi confronti. Avvicinandoti piano piano, invece, puoi percepire i segnali che il gatto mostra: ha il pelo irto? Miagola? Trema?

In base al suo comportamento, puoi provare a toccarlo e ad accarezzarlo. Prima di tutto, verifica la presenza di un collare, in modo da assicurarti che non sia un gattino smarrito. In caso contrario, valuta se chiamare direttamente un ente addetto oppure nutrirlo, abbeverarlo e coprirlo in caso abbia freddo.

Avvisa gli enti specializzati

Gli enti a cui puoi rivolgerti sono molteplici. Puoi chiamare la polizia locale, il servizio veterinario dell’ASL, l’Ente Protezione Animali (Enpa) o una delle altre associazioni locali di volontariato che si occupano di animali abbandonati. Probabilmente dovrai dichiarare che non sia il tuo gatto: vorranno accertarsi che non sia tu a volerlo abbandonare.

 Portalo dal veterinario

Dopo che l’hai nutrito e fatto bere, portalo dal veterinario per un controllo ed eventualmente per rintracciare il numero di microchip, qualora fosse presente.

Nel caso in cui il gatto sia fosse visibilmente ferito, avvisa subito il veterinario e chiedi consiglio su come prenderti cura del micio.

Pensi di portarlo a casa tua?

Dopo la visita veterinaria, puoi decidere di portarlo a casa in attesa di un eventuale recupero del padrone o di prenderlo come nuovo arrivato in famiglia, nel caso in cui risultasse essere un randagio o abbandonato.

Sarà il dottore stesso a indicarti come comportarti per introdurlo in casa, come farlo abituare, come insegnargli nuove abitudini e come nutrirlo al meglio.

Su quest’ultimo punto, l’alimentazione, siamo in grado di offrirti le migliori soluzioni di nutrizionali per gatti. Le linee Schesir sono studiate per accompagnare il gatto in ogni fase della sua vita.

Puoi vedere tutti gli alimenti per gatti sul sito: Schesir.com

Conclusione

Siamo giunti al termine di questa mini-guida pratica su come comportarsi quando si trova un gatto randagio.

Abbiamo sottolineato le accortezze da prendere, l’importanza di chiamare enti specializzati e portarlo da un veterinario il prima possibile.

Qualora decideste di tenere con voi il gatto, vi raccomandiamo la migliore alimentazione per assicurare al vostro nuovo amico a 4 zampe tutti i nutrienti di cui ha bisogno: visita il nostro sito e scopri tutte le linee Schesir.

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